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Israele: maggioranza cittadini e esercito ormai senza freni umanitari
di
Alessandro Ferretti
E' arrivata la conferma ufficiale, era tutto vero: il canale Telegram in cui venivano mostrate immagini di atrocitā varie, vilipendi di cadavere, incitamento alla tortura etc. era stato aperto e gestito proprio dall'esercito israeliano.
Giā il solo fatto che l'esercito conduca, senza alcuna autorizzazione nč trasparenza, operazioni di propaganda finalizzate a influenzare cittadini israeliani č un'ulteriore conferma del fatto che l'esercito israeliano č insubordinato e fuori controllo.
Il fatto poi che l'esercito ritenga che mostrare con entusiasmo e fierezza torture, cadaveri martoriati e vilipendi vari sia utile ad entusiasmare il pubblico israeliano e ad accrescere il consenso intorno al genocidio fa capire quanto sia patologicamente compromessa la situazione psicologica degli israeliani stessi, che continuano a supportare l'operazione militare genocida con maggioranze schiaccianti.
Un sondaggio di una settimana fa, pubblicato su Times of Israel, mostra che il 72% dei rispondenti č favorevole a bloccare qualsiasi aiuto umanitario (cibo, acqua, medicine etc.) per forzare il rilascio degli ostaggi. Il 21% č contrario.. ma bisogna tenere conto che il 21% dei cittadini israeliani č arabo.
E' quindi probabile che, tra i soli israeliani ebrei, il consenso intorno all'idea di far morire di fame e di sete tutti i palestinesi di Gaza nel caso Hamas non rilasci gli ostaggi sia dalle parti del 90%.
Di fronte a simili consensi, appare sempre pių plausibile che per fermare il genocidio e restituire la striscia di Gaza ai suoi abitanti sarā necessario intervenire dall'esterno in modo molto pesante: un intervento che, stante le posizioni di Biden totalmente asservite e succubi del governo israeliano, appare purtroppo al momento estremamente remoto.
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