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Israele: ministero gestiva canale Telegram che celebrava crimini di guerra
di
Tamara Gallera
Le forze di occupazione israeliane hanno ammesso che il dipartimento di influenza (leggi ministero della propaganda) della sua direzione operativa gestiva un canale Telegram che celebrava i crimini di guerra, chiamato "72 Virgins - Uncensored", dopo aver negato le affermazioni all'inizio di dicembre 2023.
Come riportato dal quotidiano israeliano Haaretz, il canale è stato sospeso a seguito della maggiore consapevolezza pubblica del gruppo precedentemente oscuro, che comprendeva circa 7,6k abbonati, al momento della segnalazione il 12 dicembre 2023.
Tuttavia, l'IOF ha negato il coinvolgimento del suo Dipartimento d'influenza nella gestione del canale, dichiarazione che ora ha ritrattato, affermando di averlo fatto sulla base di testimonianze non veritiere dei leader del Dipartimento. Si ritiene che i membri del Dipartimento abbiano iniziato a gestire il canale l'8 ottobre, un giorno dopo che "Israele" aveva lanciato la sua aggressione alla Striscia di Gaza, in seguito all'operazione Al-Aqsa Flood.
Il capo del Dipartimento Influenze dovrebbe dimettersi dal suo incarico e andare in pensione dopo che un'indagine ha rivelato che il canale sarebbe stato creato senza autorizzazione.
Contenuti razzisti, mutilazione di corpi e celebrazione di crimini di guerra sono alcune delle azioni di cui si sono vantati gli operatori del canale. In "72 Virgins - Uncensored", agli abbonati venivano promessi "contenuti esclusivi" dalla Striscia di Gaza, filmati dai soldati di occupazione israeliani.
Gli operatori hanno incoraggiato i follower a condividere il contenuto in modo che "tutti possano vedere che noi (israeliani) li stiamo fregando (palestinesi)".
Alcuni dei video condivisi includevano soldati dell'occupazione che correvano più volte sul corpo di un martire, con la didascalia: "Un video esclusivo per una buona notte, non dimenticare di condividere e trasmettere. Molto bravo Gershon!!! investilo, investilo". Esso!!!!"
Soldati israeliani sono stati visti addirittura immergere i proiettili dei fucili d’assalto nel grasso di maiale per spararli contro i palestinesi. Vale la pena notare che il maiale è considerato un animale impuro come cibo sia nel giudaismo che nell'Islam.
Il canale gestito dalle IOF ha anche propagato stereotipi razzisti dispregiativi a un pubblico israeliano impegnato, nel tentativo di disumanizzare i palestinesi, una tattica impiegata dai funzionari nazisti contro le minoranze durante la seconda guerra mondiale, in particolare quando descrivevano i nemici come scarafaggi o maiali.
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