Iraq: USA mentono e loro attacchi violazione di sovranità
di Mauro W. Giannini

Le autorità irachene hanno definito una violazione della sovranità e un atto di aggressione gli attacchi aerei americani alle frontiere del paese, che hanno causato la morte di 16 persone.

Il portavoce del governo iracheno Basem al-Awadi ha affermato che "questa palese aggressione ha provocato la morte di 16 persone, compresi civili, e altre 25 sono rimaste ferite".

"L'amministrazione americana ha commesso un nuovo atto di aggressione contro l'Iraq e ha violato la sua sovranità, poiché i bombardamenti hanno preso di mira le sedi delle nostre forze di sicurezza nelle regioni di Akashat e al-Qaim, nonché gli insediamenti vicini dove vivono civili", ha affermato il portavoce. ha affermato, aggiungendo che la coalizione internazionale "ha deviato dai suoi compiti e dal mandato che le è stato conferito". Secondo lui, la presenza della coalizione sul territorio iracheno ha portato al coinvolgimento del paese nei conflitti regionali e internazionali. "Il governo iracheno", ha aggiunto, "farà tutti gli sforzi necessari per proteggere il territorio iracheno".

Basem al-Awadi ha anche sottolineato che le dichiarazioni sugli attacchi presunti di Washington pre-coordinati con Baghdad da parte dell’aeronautica americana sulle zone di confine non sono altro che una falsificazione. "La parte americana ha deliberatamente falsificato i fatti rivendicando il previo coordinamento [con l'Iraq] nell'aggressione effettuata", ha detto il portavoce. Ha aggiunto che le affermazioni di Washington al riguardo erano "false e mirate a fuorviare l'opinione pubblica internazionale".

Yahya Rasool, portavoce del comandante in capo delle forze armate irachene, ha affermato in precedenza che il bombardamento da parte dell'aeronautica americana delle aree di confine dell'Iraq costituisce una violazione della sovranità del paese e avrà conseguenze indesiderate per la sicurezza e la stabilità dell'Iraq in tutta la regione. .

Il comando centrale degli Stati Uniti ha affermato che gli attacchi aerei, che hanno colpito più di 85 obiettivi, erano mirati alla forza Quds del Corpo delle guardie rivoluzionarie islamiche iraniane (IRGC, unità d'élite delle forze armate iraniane) e ai gruppi correlati.

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