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800 funzionari UE e USA chiedono il cessate il fuoco in Palestina
di
Giuseppe Salamone *
Finalmente il sistema inizia a ribellarsi dall'interno!
Oltre 800 funzionari Americani ed Europei hanno firmato una lettera indirizzata a quei miserabili che governano in occidente per chiedere il cessate il fuoco in Palestina. Nella lettera si chiede anche di cessare immediatamente l'appoggio militare a Israele e perseguire una politica di pace, non di guerra.
Scrivono testualmente: “I nostri governi hanno dato appoggio pubblico, diplomatico e militare a Israele, senza reali condizioni o senza che debba rendere conto di nulla. E di fronte alla catastrofe umanitaria, hanno fallito nel chiedere un cessate il fuoco e la fine del blocco all’ingresso di cibo, acqua e medicine necessari a Gaza”.
Continuano così: “Noi siamo proprio indignati, vediamo i danni sulla nostra reputazione e sulla nostra credibilità. Come possiamo parlare di diritti umani dopo tutto questo, specialmente nei Paesi dove c’è vicinanza con la causa palestinese, oppure di violazioni dei russi in Ucraina?”.
E mentre qui non si può pronunciare nulla su quello che sta facendo il terrorismo di stato israeliano senza essere minacciati e censurati, questi funzionari che preferiscono rimanere anonimi per non avere ripercussioni (che bella la democrazia occidentale eh!), mettono nero su bianco che Israele sta violando il diritto internazionale e che c'è il rischio di rendersi complici di una delle più gravi catastrofi umanitarie del secolo" fino a scenari di "pulizia etnica e genocidio".
Finalmente le prime crepe iniziano a vedersi, crepe che in questo caso sono molto rilevanti perché ottocento funzionari non è roba da poco. Ottocento funzionari a cui va la gratitudine di tutta la gente per bene che non ne può più di assistere impotente a un genocidio in diretta streaming con la diretta responsabilità dei propri governi.
* Coordinatore Commissione Esteri dell'Osservatorio
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