Osservatorio sulla legalita' e sui diritti
Osservatorio sulla legalita' onlusscopi, attivita', referenti, i comitati, il presidenteinvia domande, interventi, suggerimentihome osservatorio onlusnews settimanale gratuitaprima pagina
02 febbraio 2024
tutti gli speciali

Irlanda chiede all'UE di riconoscere stato di Palestina
di Gabriella Mira Marq

Diversi stati membri dell'UE sostengono una revisione dell'accordo di associazione UE-Israele e ne stanno discutendo a causa delle preoccupazioni che Israele potrebbe violare la clausola sui diritti umani contenuta nell'accordo. Lo ha affermato giovedì dal primo ministro irlandese Leo Varadkar durante una conferenza stampa a Bruxelles.

Nello stesso contesto è stato anche notato che diversi stati dell’UE hanno parlato del potenziale riconoscimento di uno stato palestinese dopo la fine della guerra genocida nella Striscia di Gaza: "Le relazioni UE-Israele si fondano su un accordo che contiene una clausola sui diritti umani, e molti di noi credono che Israele potrebbe violarla", ha detto Varadkar dopo il vertice UE, aggiungendo: "Non esiste un accordo completo, ma è qualcosa che ho chiesto oggi, e ho chiesto lo scorso dicembre."

L’Irlanda ha mantenuto una forte posizione a sostegno dei diritti dei palestinesi e i funzionari governativi hanno spesso menzionato la possibilità di riconoscere uno Stato palestinese. Il primo ministro Varadkar, parlando dopo il vertice UE, ha notato la presenza di diversi "paesi che la pensano allo stesso modo" tra gli Stati membri dell'UE. "Un'altra cosa di cui stiamo parlando è il riconoscimento. Che un certo numero di stati dell'UE che agiscano insieme per riconoscere la Palestina potrebbero consentire un negoziato più equo dopo la fine della guerra a Gaza dentro e intorno ad una soluzione a due stati", ha detto.

I ministri degli Esteri dell’UE sconcertati dalla proposta israeliana di un’isola artificiale In un recente incontro dei ministri degli Esteri dell’UE, il ministro degli Esteri israeliano Israel Katz è rimasto deluso quando ha suggerito di trasferire i palestinesi su un’isola artificiale al largo di Gaza.

La proposta, originariamente presentata nel 2017 durante il mandato di Katz come ministro dei trasporti, non ha avuto successo tra i ministri, che hanno continuato le discussioni sul cosiddetto “piano di pace” per il Medio Oriente. Fonti rivelano che i ministri erano visibilmente costernati dall'assurdo suggerimento di Katz, e uno di loro ha affermato: "I ministri l'hanno ignorato e sono andati avanti con quello di cui erano lì per parlare. Nessuno si è impegnato".

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA


per approfondire...

Dossier diritti

_____
NB: I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI
CITANDO L'AUTORE E LINKANDO
www.osservatoriosullalegalita.org

°
avviso legale