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Israele incarcera malata di Alzheimer e vieta incontro con avvocato
di
Alessandro Ferretti *
Pare proprio che non ci sia alcun limite alle prevaricazioni e ai soprusi che lo stato di Israele infligge ai palestinesi.
L'ultimo in ordine di tempo ce lo racconta Amira Hass dalle colonne del giornale israeliano Haaretz: l'esercito israeliano e l'autorità carceraria israeliana hanno arrestato e imprigionato per quasi due mesi Fahamiya Khalidi, una donna di Gaza di 82 (ottantadue) anni affetta dal morbo di Alzheimer.
Incredibilmente, è stata incarcerata in base alla legge che persegue i "combattenti illegali". Poiché era considerata una combattente illegale, la prigione israeliana di Damon ha rifiutato la richiesta di incontrarla da parte di un avvocato dell'organizzazione israeliana Medici per i Diritti Umani.
Secondo testimoni, quando è stata visitata nell'infermeria del carcere è stata ammanettata, nonostante fosse in sedia a rotelle.
È stata rilasciata due settimane fa, solo dopo che era stato presentato ricorso contro il rifiuto di permetterle di incontrare l'avvocato.
Agghiacciante anche il racconto del suo rilascio: "Le sei prigioniere rilasciate sono state portate nelle vicinanze del valico di frontiera di Kerem Shalom Gaza insieme a 18 prigionieri di sesso maschile. Non avevano familiarità con la zona e quando hanno iniziato ad allontanarsi, i soldati hanno sparato sopra le loro teste e hanno urlato loro di tornare indietro in modo che potessero essere rimandati nella giusta direzione", ha raccontato un altro prigioniero aggiungendo che "i soldati hanno continuato a sparare anche dopo aver reindirizzato i prigionieri."
Molti dettagli riguardanti l'incarcerazione di Khalidi rimangono sconosciuti perché, da quando è stata rilasciata, non è stata in grado di ricostruire cosa le è successo.
Non solo: Naji Abbas, direttore della sezione dell'organizzazione Physicians for Human Rights che si occupa dei diritti umani dei prigionieri, ha detto ad Haaretz che la sua organizzazione ha ricevuto segnalazioni di altre persone tra gli 80 ei 90 anni che l'IDF ha arrestato e le cui famiglie non sono state contattate.
* Coordinatore Commissione Pace dell'Osservatorio
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