CNN: niente prove di tunnel sotto cimitero distrutto da Israele
di Aurora Gatti

Secondo la CNN, un’indagine su un cimitero di Gaza distrutto dall’esercito israeliano non ha mostrato prove di un sistema di tunnel che secondo Israele correva sotto il luogo di sepoltura. Già in precedenza l'affermazione di Tel Aviv secondo cui l'ospedale Al-Shifa era stato colpito perché sotto di esso vi erano tunnel di Hamas è stata smentita da inchieste di testate statunitensi e britanniche.

Funzionari militari israeliani hanno diffuso lunedì un video del cimitero distrutto di Bani Suheila vicino a Khan Younis, nel sud della Striscia di Gaza.

I militari hanno affermato che c'era un tunnel profondo 65 piedi e lungo mezzo miglio che Hamas aveva costruito sotto il cimitero, ma alla CNN è stato negato l'accesso al presunto tunnel quando l'ha chiesto mentre è stato permesso un tour del sito vicino al cimitero che, secondo i funzionari, conduceva al sistema di tunnel e al centro di comando sotterraneo, ma non c'erano prove dell'esistenza del tunnel sotto il cimitero.

L’esercito israeliano ha diffuso filmati con droni che mostravano altri due tunnel vicino al cimitero ma non ha fornito il video del pozzo del tunnel all’interno dell’enorme buco dove il cimitero è stato distrutto, nonostante avesse detto ai giornalisti che avrebbero fornito il video.

Ha detto alla CNN che non poteva portare il suo equipaggio nel sistema di tunnel che sostenevano fosse emerso all’interno del cimitero perché funzionari militari avevano detto che c’erano macchinari sensibili sottoterra e che la struttura era instabile. "Tutto può crollare", ha detto il generale di brigata Dan Goldfuss, comandante della 98a divisione israeliana. "Devi camminare fino al limite. Il limite non è sicuro, può crollare."

La CNN ha utilizzato immagini satellitari per localizzare la parte sotterranea del sistema che secondo Israele veniva utilizzato da Hamas, ma ha scoperto che nessuno degli ingressi del tunnel si trovava nel cimitero. Ma i militari hanno rilasciato una dichiarazione in cui affermano che il tunnel attraversa direttamente il sito religioso, anche se i militari hanno rilasciato una mappa che mostrava che il presunto centro di comando di Hamas era fuori dal cimitero.

I militari hanno mostrato alla CNN solo quello che sosteneva fosse l'ufficio del comandante di un battaglione di Hamas alla fine di una sezione del presunto tunnel che aveva due grandi stanze, un bagno e una cucina. Hanno detto che le stanze avevano elettricità, impianto idraulico e telecomunicazioni, ma durante il tour la CNN ha visto solo una stanza buia.

Nonostante le molteplici richieste di vedere il sito sotterraneo, alla CNN è stato negato l’accesso e gli ufficiali militari hanno fornito solo una spiegazione sul motivo per cui hanno distrutto il cimitero, facendo riferimento all’utilizzo da parte di Hamas del presunto sistema di tunnel durante l’attacco del 7 ottobre che ha ucciso quasi 1.200 persone. Alla domanda su cosa fosse stato fatto dei corpi sepolti, non ha dato una risposta specifica.

Secondo il diritto internazionale, un attacco intenzionale a un cimitero potrebbe costituire un crimine di guerra, a meno che il sito non faccia parte di un obiettivo militare. I militari sostenevano che i gravi danni al cimitero erano necessari per scoprire quello che sostenevano fosse un tunnel sotto la superficie.

Ben 16 cimiteri di Gaza sono stati danneggiati o distrutti dall'inizio della guerra. L’esercito non ha ancora reso conto della distruzione.

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