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Svezia, mille musicisti: "escludete Israele dall'Eurofestival"
di
Pierpaolo Minardi
Oltre mille musicisti svedesi hanno chiesto all'Unione europea di radiodiffusione (EBU) di escludere Israele dall'Eurovision Song Contest per la sua guerra a Gaza.
L'Unione europea di radiodiffusione è l'organizzazione internazionale che associa diversi operatori pubblici e privati di varie nazioni del settore della teleradiodiffusione e che opera i canali Eurovisione ed Euroradio e che veicola l'Eurofestival.
In una lettera aperta pubblicata lunedì dal quotidiano svedese Aftonbladet, gli artisti della Svezia, paese ospitante dell'Eurovision, hanno dichiarato che si aspettano che l'organizzatore sia coerente nella sua posizione nei confronti dei paesi che "violano i valori democratici e i diritti umani".
In risposta ai precedenti appelli, l'EBU aveva annunciato che Israele non sarà escluso dal concorso, affermando di voler mantenere lo status del concorso come "un evento apolitico che unisce il pubblico di tutto il mondo attraverso la musica".
Ma citando il fatto che alla Russia è stato impedito di competere nel 2022 a causa della guerra con l’Ucraina, i mille artisti firmatari hanno sottolineato che lo stesso principio deve essere applicato a Israele.
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