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Borrell: più morte e distruzione non aiuteranno Israele. Sì a due Stati
di
Gabriella Mira Marq
Più morti e più distruzione a Gaza non porteranno più sicurezza a Israele, secondo Josep Borrel, che ha parlato lunedì presiedendo l’incontro a Bruxelles dei ministri degli Esteri dell’Unione europea, nonché ospiti provenienti dai paesi del Medio Oriente.
“Penso che più morti, più distruzioni, più difficoltà per il popolo di Gaza, per il popolo palestinese, non aiuteranno a sconfiggere Hamas o la sua ideologia. Non porteranno maggiore sicurezza a Israele”, ha detto.
Ha chiesto di lavorare per una soluzione duratura e ha aggiunto che tutti i partecipanti hanno concordato di sostenere l'Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei rifugiati palestinesi (UNRWA).
Borrell ha inoltre deplorato la terribile situazione umanitaria a Gaza e ha aggiunto che l'UE continua a lavorare sulle sanzioni contro i violenti coloni israeliani estremisti che attaccano i palestinesi in Cisgiordania.
“Non penso che dovremmo più parlare del processo di pace in Medio Oriente. Penso che dovremmo iniziare a parlare specificamente del processo di attuazione della soluzione a due Stati", ha affermato il rappresentante dell'UE.
Ha ricordato che la posizione comune dell'UE prevede una pausa umanitaria e ha osservato: "Non c'è stata né unanimità, né accordo a livello del Consiglio europeo per sostenere un cessate il fuoco".
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