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Londra: protesta contro impresa che vende armi a Israele
di
Pierpaolo Minardi
Oggi a Londra si è tenuta una protesta contro la compagnia britannica di difesa BAE a causa delle sue vendite di armi a Israele.
I manifestanti hanno accusato la BAR di complicità nei crimini di guerra di Israele nella Striscia di Gaza perché continua a vendere armi a Tel Aviv.
Portando striscioni con la scritta: "La compagnia BAE trae profitto dal genocidio a Gaza", "Fermate il massacro a Gaza", "Cessate il fuoco urgente adesso", i manifestanti si sono riuniti davanti all'edificio della compagnia nel centro di Londra e hanno chiesto di smettere di esportare armi in Israele. .
Un gruppo di manifestanti filo-palestinesi e bambini piccoli hanno scritto sul terreno "Palestina libera", "Pace" e "cessate il fuoco a Gaza" con gesso colorato e ha disegnato una bandiera palestinese.
Secondo le autorità sanitarie palestinesi, dal 7 ottobre sono stati uccisi almeno 24.927 palestinesi, soprattutto donne e bambini, e 62.388 feriti.
Secondo l’ONU, l’offensiva israeliana ha lasciato l’85% della popolazione di Gaza sfollata internamente a causa della grave carenza di cibo, acqua pulita e medicine, mentre il 60% delle infrastrutture dell’enclave è stato danneggiato o distrutto.
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