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Censurata Francesca Albanese per denunce su Gaza
di
Giuseppe Salamone
La vicenda che riguarda Francesca Albanese è vergognosa! Dopo alcune apparizioni in TV è stata letteralmente censurata. Questo perché hanno capito che avevano davanti una professionista seria e coraggiosa, non a caso è Relatrice speciale per l'ONU per i diritti umani in Palestina.
L'unico modo per metterla a tacere era la censura visto che in quelle poche apparizioni riuscì a zittire ogni singolo propagandista. Con lei i manganellatori seriali da talk show non sono stati sufficienti per screditarla e infatti sono passati allo step successivo: la censura.
Qualche giorno fa, intervenendo in una conferenza stampa a Madrid, Albanese ha affermato che Israele ha infranto il diritto internazionale con una campagna di bombardamenti "implacabile" che ha spazzato via interi quartieri e ha contribuito a una catastrofe umanitaria a Gaza, e che il diritto di Israele all'autodifesa non gli consente di ignorare principi come la proporzionalità e la protezione dei civili:
"Invece ciò che è successo sono più di 100 giorni di bombardamenti incessanti, le prime due settimane con l'utilizzo di 6.000 bombe a settimana, bombe da 2.000 libbre in aree altamente affollate. Il numero di bambini che vengono amputati ogni giorno è scioccante. Durante i primi due mesi 1.000 bambini sono stati amputati senza anestesia. È una mostruosità".
Queste sue parole sono state riportate da Al Jazeera, nulla invece si trova sulla stampa criminale occidentale, la stessa che ha anche scientemente evitato di parlare del suo libro "J'accuse" che riporta vita, morte, miracoli e crimini dello stato terrorista di Israele. Per leggere ciò che dice e fa Francesca Albanese siamo costretti a ricorrere alla stampa estera perché per i pennivendoli nostrani questa donna, che è un orgoglio del nostro paese, non esiste.
Parlatemi ancora della "stampa libera" e del "giardino occidentale"...
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