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Svizzera: presidente di Israele denunciato
di
Pierpaolo Minardi
Una denuncia penale contro il presidente israeliano Isaac Herzog è stata presentata in Svizzera durante la sua visita al World Economic Forum di Davos. Lo hanno confermato i pubblici ministeri svizzeri affermando che Israele si ritrova accusato di aver commesso crimini di guerra a Gaza.
"Le denunce penali verranno esaminate secondo la procedura consueta", ha dichiarato venerdì la procura generale svizzera, aggiungendo che contatterà il Ministero degli esteri svizzero per esaminare la questione dell'immunità della persona interessata. Non sono state specificate le ragioni delle denunce e chi le ha presentate.
In teoria, i paesi terzi non hanno giurisdizione penale sugli attuali capi di Stato, capi di governo e ministri degli esteri di altri paesi. Tuttavia il diritto internazionale prevede la cosiddetta giurisdizione universale, basata sul principio secondo cui alcuni crimini sono così gravi che i loro autori devono essere perseguiti oltre i confini nazionali.
Il Patto internazionale sui diritti civili e politici (ICCPR) afferma specificamente che i governi hanno l'obbligo di "garantire che ogni persona i cui diritti o libertà ... sono stati violati, abbia un rimedio efficace." e quindi nei tribunali nazionali non si possono applicare i termini di prescrizione per i crimini contro l'umanità.
Ciò significa che gli stati o le organizzazioni internazionali possono presentare denunce legali contro le persone indipendentemente dalla loro nazionalità o dal luogo in cui è stato commesso il presunto crimine. Uno dei casi più eclatanti è stato quello della denuncia presentata in Spagna contro i torturatori dei regimi sudamericani e di cui si occupò il magistrato spagnolo Baltazar Garzon.
L'agenzia di stampa AFP ha ottenuto una dichiarazione presumibilmente rilasciata dagli autori della denuncia, intitolata “Azione legale contro i crimini contro l'umanità”. Diverse persone anonime hanno sporto denuncia ai procuratori federali e alle autorità cantonali di Basilea, Berna e Zurigo.
La dichiarazione afferma che i querelanti stavano cercando un procedimento penale parallelamente a un caso portato davanti alla Corte internazionale di giustizia delle Nazioni Unite (ICJ) dal Sud Africa, che ha accusato Israele di genocidio nella sua offensiva a Gaza.
Anche se potrebbero volerci anni prima che l’ICJ produca un verdetto finale, il Sud Africa ha chiesto alla corte di impartire “misure provvisorie” – un ordine temporaneo a Israele di fermare la guerra – mentre il caso è pendente.
Un portavoce dell’ufficio di Herzog non ha commentato la dichiarazione dei procuratori svizzeri, dicendo soltanto che Herzog era stato a Davos per presentare la posizione di Israele sulla situazione a Gaza.
Alcuni giorni dopo il 7 ottobre – quando i combattenti di Hamas lanciarono un attacco senza precedenti nel sud di Israele uccidendo, secondo Israele, quasi 1.200 persone – il presidente israeliano disse che non erano solo i combattenti di Hamas ma “un’intera nazione” ad essere responsabili della violenza e che Israele avrebbe combattuto “fino a spezzargli la spina dorsale”.
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