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USA e Arabia Saudita verso soluzione per Gaza buona per Netanyahu
di
Armando Lo Giudice
Il senatore statunitense Lindsey Graham ha tenuto una serie di incontri con il principe ereditario saudita Mohammed bin Salman, con l'obiettivo di ravvivare la possibilità di raggiungere un accordo tra regno saudita, Israele e Stati Uniti che dovranno formulare un quadro per porre fine alla guerra a Gaza, raggiungere la stabilizzazione in Medio Oriente e aprire la strada a una forma di autonomia palestinese nella Striscia di Gaza.
Lo ha rivelato NBC News specificando che Graham è arrivato in Arabia Saudita 11 giorni fa, per tenere un incontro. Graham ha visitato l'Arabia Saudita tre volte negli ultimi 12 mesi e ha preceduto la sua ultima visita in Arabia Saudita con una visita in Israele con l'obiettivo di discutere l'accordo, dove ha tenuto un incontro a porte chiuse con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu il 4 gennaio.
La rete ha citato funzionari sauditi, americani e israeliani che affermano che le discussioni in Arabia Saudita ruotano attorno a un quadro per la ricostruzione di Gaza con il sostegno dei paesi arabi e alla formazione di una “leadership palestinese moderata a Gaza”.
Oltre a ratificare un trattato di difesa tra gli Stati Uniti e l’Arabia Saudita che fornirebbe un’alleanza contro l’Iran, hanno sottolineato che l’Arabia Saudita insiste affinché qualsiasi piano includa un percorso realistico verso la creazione di uno Stato palestinese.
Secondo persone che hanno familiarità con i colloqui, citate da NBC News, la normalizzazione con l’Arabia Saudita sarebbe vista come una potenziale vittoria politica per Netanyahu, anche se il primo ministro israeliano e i membri intransigenti della sua coalizione di destra hanno pubblicamente rifiutato l’idea di creare uno Stato per i palestinesi.
In questo contesto, Nadav Eyal, editorialista del quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, ha affermato che qualsiasi accordo di normalizzazione con il Regno dell’Arabia Saudita in questo momento “sarebbe una grande vittoria politica per Netanyahu e una strategia di uscita”.
Un consigliere di uno dei membri del Consiglio di guerra israeliano, che ha chiesto di rimanere anonimo, ha detto: “Se i sauditi raggiungeranno un buon accordo per Israele, ovviamente voteremo a suo favore”. Ma, insieme ad altri funzionari israeliani, ha avvertito nella sua intervista con “NBC News” che sarebbe troppo presto, perché l’opinione pubblica israeliana non è pronta a discuterne.
Recenti sondaggi hanno evidenziato che l'83% degli ebrei israeliani vorrebbero che i palestinesi fossero esodati da Gaza verso altri paesi del mondo.
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