 |
Tajani sul genocidio ripete il dettato di Washington
di
Giuseppe Salamone
E quando il padrone chiama, i camerieri si mettono sull'attenti, rispondono presente e si mobilitano. Vedere questi esseri pavidi ripetere le stesse cose con un tempismo incredibile dopo che dalla Casa Bianca dettano la linea, è qualcosa di indecente e ripugnante.
Sostanzialmente Tajani ha ripetuto ciò che hanno rilasciato ieri da Washington: "Il genocidio è un'altra cosa, qui c'è un attacco che colpisce la popolazione civile".
Io non so se lo pensi veramente o le sue dichiarazioni sono "obbligate", ma vorrei far notare a questo genio che attaccare la popolazione civile, esattamente come lo sta facendo Israele, è genocidio.
Altra cosa, a me sembra che pronunci "popolazione civile" con una leggerezza incredibile, come se avesse un significato secondario. Come se volesse nascondere il concetto di genocidio con quel "popolazione civile"...
Caro Tajani, leggi qua:
"NON CI SARANNO ELETTRICITÀ, CIBO, CARBURANTE. STIAMO COMBATTENDO GLI ANIMALI UMANI E STIAMO AGENDO DI CONSEGUENZA" (Yoav Gallant, ministro della Difesa israeliano)
"L'UNICA COSA CHE SERVE PER ENTRARE A GAZA SONO CENTINAIA DI TONNELLATE DI ESPLOSIVI DALL' AERONAUTICA, NON UN'ONCIA DI AIUTI UMANITARI" (Itamar Ben Gvir, ministro israeliano della sicurezza nazionale)
"LÀ FUORI C'È UN'INTERA NAZIONE CHE È RESPONSABILE" (Isaac Herzog, presidente israeliano)
"IN QUESTO MOMENTO ABBIAMO UN OBIETTIVO: NAKBA! UNA NAKBA CHE ECLISSERÀ QUELLA DEL 1948" (Ariel Kallner, membro della Knesset)
"LI TRASFORMEREMO IN MACERIE, DICO ALLA GENTE DI GAZA: USCITE SUBITO DA LÌ PERCHÉ STIAMO PER AGIRE OVUNQUE CON TUTTE LE NOSTRE FORZE"(Benjamin Netanyahu, primo ministro israeliano)
Ora prendi un libro e studia prima il diritto internazionale e poi la convenzione sul genocidio. In ogni caso due cose le possiamo affermare con certezza, nonché che tutti i camerieri di Washington siano direttamente responsabili e che qualcuno mi sembra stia tremando dalla paura, visto che la condanna per genocidio punisce anche la complicità.
La terza è una mia speranza, ed è quella che la mattanza di bimbi e civili Palestinesi perseguiti a vita chiunque non abbia mosso un dito nonostante avesse le prerogative per farlo.
VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA
 
Dossier diritti
|
|