Attacco USA-GB allo Yemen che promette vendetta
di Armando Lo Giudice

In seguito all'aggressione congiunta statunitense-britannica contro lo Yemen avvenuta questa notte, prendendo di mira più di 60 siti e utilizzando più di 100 munizioni a guida di precisione, il portavoce del generale di brigata delle forze armate yemenite Yahya Saree ha annunciato che l'aggressione non rimarrà impunita.

"Il nemico americano-britannico ha perpetrato un attacco atroce contro la Repubblica dello Yemen, come estensione del suo continuo sostegno ai crimini israeliani a Gaza, con settantatré attacchi aerei contro la capitale Sanaa e le province di Hodeidah, Taiz, Hajjah, e Saada," annunciò Saree.

"Questi attacchi aerei hanno provocato il martirio di cinque persone e il ferimento di altri sei appartenenti alle nostre forze armate", ha aggiunto. "I nemici americani e britannici hanno la piena responsabilità della loro criminale aggressione contro il popolo yemenita, e non procederà senza ritorsioni e punizioni. Le forze armate yemenite non esiteranno a prendere di mira le fonti di minaccia e tutti gli obiettivi ostili su terra e mare, difendendo Lo Yemen, la sua sovranità e indipendenza."

Questa atroce aggressione, ha detto Saree, non dissuaderà lo Yemen dal sostenere attivamente la lotta di liberazione del popolo palestinese. Il portavoce ha riaffermato l'impegno delle forze armate yemenite a impedire alle navi legate a Israele di navigare nel Mar Arabico e nel Mar Rosso in rotta verso i porti della Palestina occupata.

Vari paesi e partiti della regione - fra cui Iran, Hezbollah, Hamas e Jihad Islamica Palestinese, hanno condannato l'aggressione notturna degli Stati Uniti e del Regno Unito contro lo Yemen.

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