USA e Israele concordano ipocritamente su missione ONU a Gaza
di Mauro W. Giannini

Martedì gli Stati Uniti e Israele hanno concordato che l'ONU possa svolgere "una missione di valutazione" nel nord di Gaza per determinare cosa è necessario fare affinché i palestinesi sfollati possano tornare a casa. "Determinerà cosa è necessario fare per consentire ai palestinesi sfollati di tornare sani e salvi nelle case del nord", ha detto il segretario di Stato Antony Blinken ai giornalisti durante una conferenza stampa a Tel Aviv dopo aver incontrato funzionari israeliani, tra cui il primo ministro Benjamin Netanyahu e il ministro degli Esteri. Israel Katz e il Gabinetto di Guerra.

"Ciò non accadrà dall'oggi al domani. Ci sono gravi sfide umanitarie, infrastrutturali e di sicurezza, ma la missione avvierà un processo che valuterà questi ostacoli e come possono essere superati", ha affermato Blinken. Ha osservato che gli Stati Uniti continuano a offrire i loro migliori consigli su come Israele possa raggiungere il suo obiettivo essenziale di garantire che il 7 ottobre non possa mai ripetersi.

"Crediamo che Israele abbia compiuto progressi significativi verso questo obiettivo fondamentale mentre la campagna israeliana si sposta verso una fase di minore intensità nel nord di Gaza e mentre l'IDF (Forze di difesa israeliane) riduce le sue forze lì", ha detto. Blinken ha avuto una telefonata con il coordinatore umanitario delle Nazioni Unite per Gaza Sigrid Kaag lunedì scorso e ha sottolineato l'importanza di facilitare l'assistenza alla parte settentrionale della Striscia di Gaza per consentire il ritorno degli sfollati.

Blinken è in visita ufficiale nella regione fino all'11 gennaio con tappe che includono Turchia, Grecia, Qatar, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita, Israele, Cisgiordania ed Egitto.

Biden, in corsa per la rielezione, viene contestato negli USA per l'appoggio statunitense a Israele - anche con invio di armi - mentre questo conduce una spietata guerra a Gaza, sterminando decine di migliaia di civili.

Gli USA all'ONU hanno votato contro le risoluzioni sul cessate il fuoco a Gaza sia in assemblea che il Consiglio di Sicurezza e Washington ha dichiarato che non vede le caratteristiche di genocidio per le quali il Sud Africa ha deferito Tel Aviv alla Corte internazionale di Giustizia dell'ONU.

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