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04 gennaio 2024
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Occidente invece di condannare Israele condanna gli Houti
di Giuseppe Salamone *

Non vedevano l'ora per poter minacciare lo Yemen, infatti un una dichiarazione congiunta i governi di Stati Uniti, Australia, Bahrein, Belgio, Canada, Danimarca, Germania, Italia, Giappone, Paesi Bassi, Nuova Zelanda e Regno Unito condannano gli attacchi Houthi in corso nel Mar Rosso, dicendo che sono illegali, inaccettabili e profondamente destabilizzanti.

Da qui arriva la minaccia, adesso ufficiale: mettono nero su bianco che gli Houthi dovranno assumersi la responsabilità delle conseguenze qualora dovessero continuare a bloccare le navi dirette in Israele.

Questo comunicato conferma quanto apparso sul Times qualche giorno fa, nonché che Usa e UK abbiano minacciato di bombardare lo Yemen. Al netto di come la si possa pensare, gli Houthi hanno intrapreso delle azioni per fare in modo che lo stato terrorista di Israele metta fine al genocidio Palestinese.

Invece quelli buoni e democratici, lupi travestiti da agnellini, stanno facendo di tutto per fare in modo che Israele non abbia nessuna conseguenza per le sue azioni e continui tranquillamente il massacro sotto una vergognosa impunità. I "poliziotti del mondo" minacciando lo Yemen dicono di rimanere impegnati per far rispettare l’ordine internazionale basato su regole.

La realtà invece è che in Yemen c'è un consenso trasversale a favore dei Palestinesi. Quindi bisogna, col pretesto degli Houti, andare a martoriare quel paese che è uno dei più poveri al mondo e nonostante tutto sta riuscendo a mettere in difficoltà Netanyahu e company. Sostanzialmente il messaggio da mandare non solo allo Yemen è questo: non mettetevi contro Israele perché noi bombardiamo.

Altra cosa: gli Houthi bloccano solo ed esclusivamente le navi dirette in Israele, è l'occidente che sta amplificando volutamente questa storia per usarla al solo scopo di muovere guerra per proteggere Israele.

Parlano di regole ma per loro non esistono nel caso di Israele che sta compiendo un genocidio con la complicità di chi si erge a difensore della legalità. I paradossi sono stati ampiamente superati, tutti.

Perché se c'è una cosa più illegale di tutte, oggi, è ciò che sta combinando Israele con la complicità del blocco criminale occidentale. Punto!

* Coordinatore Commissione Esteri dell'Osservatorio

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