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Haaretz: Israele cessi pestaggio e umiliazione prigionieri palestinesi
trad. di
Alessandro Ferretti *
L’israeliano Haaretz, con un editoriale, conferma oggi che i prigionieri palestinesi vengono letteralmente torturati. Ecco una sintesi dell’articolo.
“La prima fermata per i detenuti di Gaza è Sde Teiman, dove vengono picchiati, ammanettati alla recinzione e costretti a stare in piedi con le mani ammanettate sopra la testa. Le guardie entravano [nella cella] con una bandiera israeliana, e chiunque non la baciasse veniva colpito. A loro non importava, l’importante era che noi la baciassimo” ha detto un prigioniero rilasciato.”
“Nella testimonianza di un altro detenuto, le guardie sarebbero entrate nella cella, avrebbero picchiato i detenuti e li avrebbero costretti a insultarsi da soli e ad andare a quattro zampe con una bandiera israeliana sulla schiena.”
“Le testimonianze rese sia dai palestinesi della Cisgiordania che dai cittadini arabi di Israele detenuti nei bracci di sicurezza della prigione di Megiddo mostrano che una situazione simile si verifica anche lì da quando è iniziata la guerra con Hamas. Le guardie hanno ammanettato i nuovi detenuti e li hanno picchiati a sangue. Un prigioniero ha detto al suo avvocato di essere stato costretto ripetutamente a sdraiarsi per terra e a dire ‘il popolo di Israele vive’. Se non lo avesse fatto sarebbe stato picchiato.”
“Quando siamo arrivati, ci hanno diviso in due gruppi” ha detto un detenuto. “Quaranta guardie sono entrate e ci hanno picchiato duramente”, ha detto un altro. “Nelle celle siamo stati legati per nove ore. La sera entravano e picchiavano tutti quelli nella cella.”
“Inoltre, dall’inizio della guerra, cinque prigionieri palestinesi sono morti nelle carceri israeliane. Su due di questi decessi sono state aperte indagini, poiché sui loro corpi c’erano segni di violenza. In più, due lavoratori di Gaza sono morti in circostanze non chiare: uno nel carcere militare di Anatot e l’altro nel carcere militare di Ofer.“
Haaretz conclude: “Nonostante gli eventi del 7 ottobre e la crudeltà di Hamas nei confronti degli ostaggi israeliani, non vi è alcuna giustificazione per agire come animali nei confronti dei palestinesi in custodia statale.”
* Coordinatore Commissione Pace dell'Osservatorio
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