Iran: con il nucleare vogliono distogliere attenzione da Gaza
di Pierfrancesco Pallante

Puntando il dito su un presunto problema nucleare iraniano l'Occidente sta cercando di distogliere l'attenzione da Gaza. Lo afferma l'Iran dopo i rilievi dell'AIEA all'indirizzo di Teheran e la dichiarazione congiunta di tre paesi occidentali.

Secondo il rapporto dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (AIEA), l’Iran ha aumentato il tasso di produzione di uranio arricchito fino al 60% a Natanz e Fordow, ai livelli osservati tra gennaio e giugno 2023, il che rappresenta “un passo indietro Iran e porterà l’Iran a triplicare il suo tasso di produzione mensile di uranio arricchito fino al 60%”.

Giovedì gli Stati Uniti, la Francia, la Germania e il Regno Unito hanno condannato l'aumento della produzione di uranio altamente arricchito da parte dell'Iran: "Esortiamo l'Iran a invertire immediatamente questi passi e a ridurre il suo programma nucleare", hanno affermato i paesi in una dichiarazione congiunta.

L’Iran deve cooperare pienamente con l’AIEA, hanno detto, per consentirle di fornire garanzie che il suo programma nucleare è esclusivamente pacifico e di rinominare gli ispettori sospesi nel settembre 2023, si legge nella dichiarazione.

"Rimaniamo impegnati per una soluzione diplomatica e riaffermiamo la nostra determinazione affinché l'Iran non debba mai sviluppare un'arma nucleare", ha aggiunto.

Da notare che gli stessi paesi non hanno rilasciato alcuna dichiarazione congiunta quando il ministro del patrimonio culturale di Israele ha dichiarato che era sul tavolo l'opzione dell'atomica per concludere la questione di Gaza, così implicitamente ammettendo il possesso di un'arma nucleare da parte di Tel Aviv.

Il capo dell’Organizzazione iraniana per l’energia atomica (AEOI), Mohammad Eslami, ha risposto all'agenzia e alla dichiarazione occidentale che le attività nucleari del paese vengono svolte nel quadro e nei regolamenti dell’Organizzazione internazionale per l’energia atomica (AIEA) e che l’altra parte sta cercando di distogliere l’attenzione pubblica dalla guerra del regime sionista contro Gaza verso l’Iran.

"Non abbiamo fatto nulla di nuovo, ed è la nostra attività di routine che viene svolta secondo il quadro e i regolamenti", ha detto ai giornalisti a margine di una sessione settimanale del gabinetto mercoledì mattina.

"Ciò che ha detto l'altra parte non è una cosa nuova, ed è più una montatura mediatica", ha detto. “Date le condizioni politiche e la situazione accaduta all’altro partito a Gaza, stanno cercando di creare un’atmosfera diversa e distogliere l’attenzione del pubblico dalla parte di Gaza verso l’Iran”.

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