Erdogan: azioni di Netanyahu come quelle di Hitler
di Giuseppe Salamone *

Seppur detesti politicamente Erdogan, soprattutto per l'ipocrisia e l'opportunismo, in questa occasione non posso che dargli ragione su queste parole da lui pronunciate ad Ankara durante una cerimonia: "Quello che fa il premier israeliano Benyamin Netanyahu non è da meno rispetto a quello che ha fatto Adolf Hitler".

Effettivamente basterebbe vedere anche solo ciò che il cri***ale di guerra Netanyahu ha combinato nelle ultime ore: ha bombardato massicciamente Gaza in quella che è stata chiamata "La strage di Natale", uno dei bombardamenti più sanguinosi dal 7 ottobre. Come se volesse mandare il suo augurio ai Palestinesi. E in effetti il senso era questo. Tanto che quelle bombe sono state firmate dal Presidente israeliano Herzog in persona con un sorriso a 32 denti. Incredibile!

Ha attaccato una sede umanitaria a Khan Yunis nella Striscia di Gaza dove stavano trovando riparo migliaia di sfollati. Infine si è scagliato apertamente contro l'ONU, non concedendo più visti automatici ai dipendenti delle Nazioni Unite perché, a suo dire, sarebbero complici dei "terroristi".

Come ciliegina sulla torta arrivano i dati rilasciati da Euro Med Human Rights Monitor: 28.091 Palestinesi sterminati di cui 11.422 bambini.

Davanti a tutto ciò mi piacerebbe che Sergio Mattarella o Giorgia Meloni avessero il coraggio di ripetere le stesse parole pronunciate da un altro presidente, Miguel Díaz-Canel, Presidente Cubano: “Israele è uno stato terrorista che commette un genocidio contro i Palestinesi”. Invece niente di niente. O silenzio oppure parole a sostegno di Israele.

No, non mi scrivete in privato dicendo che sto esagerando e che sto rompendo i coglioni. Davanti a un massacro di questa entità non c'è alcuna esagerazione. Semmai l'esagerazione sta dalla parte di chi, questo massacro, lo sta commettendo. Dovrò sputare l'ultima goccia del mio sangue prima di mettermi a tacere. Sappiatelo!

* Coordinatore Commissione Esteri dell'Osservatorio

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