Obiettore di una presunta democrazia, quindi non si deve sapere
di Giuseppe Salamone *

Segnatevi questo nome perché difficilmente lo troverete sulle prime pagine dei giornali o in apertura dei TG occidentali. Non è russo, iraniano o cinese quindi, si può lasciar correre.

Parliamo di Tal Mitnick, 18 anni, attivista e pacifista Israeliano che ha rifiutato la chiamata alle armi arrivata dell'esercito israeliano giustificandola così: "Rifiuto l'arruolamento, rifiuto di prendere parte a una guerra criminale a Gaza. Un massacro non è la soluzione a un massacro. La violenza non è la soluzione alla violenza".

Ora siccome lui fa parte della società che è considerata la più grande democrazia del Medio Oriente, è stato arrestato per 30 giorni e andrà nel carcere militare. Alla scadenza dei 30 giorni verrà richiamato ancora, rifiuterà e quindi verrà condannato per altri 30 giorni.

Questa situazione potrà ripetersi all'infinito.

Sono settimane che ci parlano di Navalny a reti unificate, dite che riserveranno lo stesso spazio anche per questo ragazzino? Vi ricordate quando in Russia qualcuno rifiutava di arruolarsi nell'esercito Russo? Secondo voi riserveranno lo stesso spazio? Non credo proprio perché è così che si costruisce una narrazione propagandista.

E se magari vai nel profilo di Mentana e gli fai notare educatamente quanto siano dannosi i doppi standard occidentali come ha fatto Giorgia Wurth, lui ti blocca. Ovviamente in nome di quella che chiamano "libertà di espressione" e "Democrazia occidentale"...

* Coordinatore Commissione Esteri dell'Osservatorio

VAI A TUTTE LE NOTIZIE SU GAZA

Dossier diritti