Israele: bugie e chi le sostiene
di Alessandro Ferretti *

Abbiamo la conferma definitiva: sotto l'ospedale Al-Shifa, attaccato a suon di bombe e cannonate dall'esercito israeliano nonostante la presenza di medici, infermieri e pazienti, non c'era proprio nessun "centro di comando e di controllo" di Hamas... e la certezza arriva, paradossalmente, da una smentita da parte israeliana che è talmente fuori da ogni logica da trasformarsi in una conferma.

L'altro ieri è uscito un articolo del Washington Post che, a seguito di una lunga e dettagliata analisi, conclude che l'esercito israeliano non ha fornito prove dell'esistenza di tale centro di comando e non le fornirà in futuro, perché ha fatto esplodere tutto nove giorni dopo l'infame conquista dell'ospedale senza mai aver mostrato i tunnel a giornalisti o altri osservatori indipendenti.

All'articolo del WP risponde tragicomicamente per punti "Honest Reporting", noto sito di propaganda filo-israeliana che in questi giorni lavora a pienissimo ritmo.

Il primo punto del WP è che non ci sono prove che Hamas abbia operato militarmente dall'ospedale. HR conferma che non hanno trovato nessun militante di Hamas, ma "smentisce" dicendo che le prove che Hamas lo ha usato ci sono, perchè Israele e gli USA affermano che ci sono (sic!). Dato che il WP, come tutto il resto del mondo, non ha avuto accesso a queste prove, allora non può dire che le prove non sono valide (doppio sic!).

Il secondo punto del WP è che non ci sono prove dell'uso di Hamas dei tunnel scoperti sotto l'ospedale. Qui HR si supera, perchè afferma che la domanda che si dovrebbe fare il WP è innanzitutto come mai ci fossero dei tunnel sotto l'ospedale.. peccato che sia stato nientemeno che un ex-primo ministro israeliano, Ehud Barak, ad affermare che quei tunnel erano stati costruiti decine di anni prima.. proprio da Israele! Dei due, una: o HR manco legge i giornali, oppure sa di avere un pubblico talmente poco sveglio da poter loro propinare qualsiasi cosa.

Non pago, HR scava il fondo affermando che in realtà l'esercito NON ha esplorato i tunnel "per evitare rischi" e che comunque Israele ha ben di meglio da fare che portare la stampa straniera in gita nei tunnel, aggiungendo che quegli ingrati di giornalisti, in altre occasioni, hanno addirittura criticato le "prove" dell'esercito.

Il terzo punto del WP è che mancano "conferme indipendenti" del fatto che i mitra trovati nell'ospedale fossero di proprietà di Hamas. HR è talmente privo di argomenti da riuscire a rispondere solo che questa storia delle "conferme indipendenti" è una formula usata dai giornali che si rifiutano di fidarsi dell'esercito "per seminare il dubbio tra i loro lettori" (sic!!!). Quindi, secondo loro, denunciare la mancanza di conferme indipendenti è automaticamente sintomo di malafede da parte del WP.

Il quarto punto riguarda il video girato nell'ospedale in cui apparirebbero due ostaggi: il WP afferma che dal video non è chiaro se la presenza fosse dovuta a cure mediche o altro. Per tutta risposta, HR riposta il video scrivendo "decidete voi". Forse ad HR ci sono persone talmente esperte in medicina che basta loro un video per capire se una persona è in perfetta salute o meno, peccato che queste tecniche siano sconosciute al resto del mondo.

Poi, nella disperazione più nera, HR cerca di puntellare queste "smentite" ricorrendo alla "confessione" di Ahmad Kahalot, direttore di un altro ospedale di Gaza, che dopo otto giorni di detenzione da parte dell'esercito sulla quale nessuno sa niente, l'altro giorno ha raccontato che Hamas usa come basi operative TUTTI gli ospedali (addirittura i medici sarebbero inquadrati nell'ala militare di Hamas) e che usare gli ospedali consentiva loro di riunirsi in tutta sicurezza perché Israele gli ospedali non li bombarda (SIC!!!).

Verrebbe da chiedersi perché quelli di Hamas abbiano scavato tunnel ad oltre 40 metri di profondità, che sono praticamente invulnerabili alle bombe, per poi preferire riunioni in ospedali bombardati in continuazione e pieni di telecamere e di migliaia di potenziali testimoni, ma ad HR certe domande non se le fanno.

Su queste solidissime basi, HR è convinto di aver incontrovertibilmente dimostrato che l'articolo di quei noti fondamentalisti e filoterroristi del Washington Post non è altro che un "pigro tentativo" di dare la colpa a Israele ed assolvere Hamas.

Invece, per chiunque abbia ancora un cervello, è la classica toppa peggiore del buco: se questo è tutto ciò che sai rispondere, allora avresti fatto miglior figura a confermare... così invece la credibilità di IDF e HR, già situata più in basso dei tunnel di Hamas, scende ulteriormente fino a sfiorare il mantello sotto la crosta terrestre.

Chissà se si fermeranno qui o vorranno continuare fino ad arrivare al nucleo ferroso?


* Coordinatore della Commissione Pace dell'Osservatorio

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