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Violentata
prima dal padre e poi dall'omessa informazione
di
Doriana Goracci*
«Siccome noi l'acqua calda ce l'abbiamo solo in bagno, io
in bagno stavo lavando i piatti. È cominciato tutto lì». Lì,
in bagno? «Sissignore. Papà è entrato e ha iniziato a toccarmi.
Io avevo undici anni ma certe cose le sapevo già. Ho gridato
smettila, no no e lui dopo un po' se n'è andato ». Non è accorso
nessuno? «No, eppure c'erano tutti: mamma, le mie quattro
sorelle e mio fratellino che allora era proprio piccolo e
non poteva capire». Ha capito dopo. «Certo, anche lui.Avevano
capito tutti. Anche perché papà non ha smesso. Di toccarmi,
voglio dire». Questa storia è di gennaio 2012, violenze per
30 anni.
Ad Alatri, ottobre 2011: Narcotizzava e stuprava la figlia
minorenne. Questa la brutta storia scoperta dai carabinieri
di Alatri al termine di una scrupolosa attività info-investigativa,
avviata a seguito di una denuncia per violenza sessuale sporta
da una minorenne di origine romena lo scorso martedì. Dopo
aver acquisito riscontri e gravissimi indizi di colpevolezza,
i militari hanno tratto in arresto il padre della giovane.
L'uomo, da oltre un mese e in più occasioni, usando violenza
e minacce, costringeva la propria figlia ad avere con lui
rapporti sessuali. In alcune occasioni, per raggiungere il
suo scopo, la induceva al sonno avvalendosi di sostanze alcoliche
o sonniferi. La giovane, incoraggiata da un'amica, alla quale
si era confidata in lacrime, trovava la forza di rivolgersi
ai Carabinieri, ai quali ha denunciato quanto stava subendo.
10
luglio 2013: È stato arrestato ieri mattina l'uomo di Latina
accusato di aver ripetutamente violentato la figlia di 16
anni. L'inquietante scenario era emerso un mese fa, solo dopo
il racconto della vittima ai medici dell'ospedale Goretti,
dove si era presentata lamentando dolori addominali. Al termine
della visita, aveva dato sfogo alla sua angoscia, spiegando
l'incubo durato forse per anni. Ieri l'arresto. Nelle due
pagine di ordinanza, a firma del giudice per le indagini preliminari
Costantino De Robbio, si fa riferimento sia alla versione
della ragazzina, che a quella del padre, il quale, a poche
ore dalla denuncia, aveva deciso di ammettere quanto contestato.
Il 27 luglio 2013, c'è una storia che narra di 20 anni di
violenze: Per 20 anni ha costretto la figlia a compiere con
frequenza giornaliera atti sessuali con lui. L'ennesima storia
di degrado familiare arriva da Alatri, nel frusinate, dove
i carabinieri hanno arrestato il padre-padrone, un uomo di
57 anni. La giovane, anni addietro, a causa delle violenze
aveva anche tentato il suicidio. Ricoverata, aveva spiegato
ai sanitari i motivi del gesto ma secondo gli accertamenti
dei carabinieri, i medici avevano omesso di informare le autorità
competenti. Hanno omesso l' informazione.
A
novembre del 2012 scrissi: Non aspettare la Giornata Speciale:
denuncia e chiedi aiuto per Amore...chiama il 1522 Mi dico
sempre che questo è l' ultimo articolo che scrivo di violenza
di indifferenza di incoraggiamento alle donne a denunciare,
a non sentirsi sole e vittime ma è sempre più in salita questa
strada e immagino quanto diventino più precari i sentieri
in cui speriamo di camminare umanamente insieme. E dobbiamo
trovare maggiore incisività e forza, donne e uomini. Controvento.
*
Coordinatrice
della Commissione "Voci dalla rete" dell'Osservatorio
Dossier
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