Russia : 200 studenti ostaggio di 17 armati in una scuola
di red

Almeno 200 allievi ed alcuni genitori ed insegnanti sono stati presi in ostaggio nel sud della Russia dopo che una scuola e' stata sequestrata da un gruppo di armati. Oggi e' il primo giorno di scuola per milioni di bambini russi ed i genitori vi assistono per tradizione.

I funzionari russi dicono che 17 uomini e donne muniti di cinture esplosive hanno sequestrato la scuola, sita a Beslan, nell'Ossetia del nord ed hanno minacciato di far scoppiare la costruzione qualora attaccati dalla polizia e dall'esercito. Alcuni bambini sono riusciti ad uscire dall'edificio.

L'inviato del presidente Putin nella zona ha dichiarato che era scoppiato uno scontro a fuoco con la polizia, ma risulta anche che funzionari di sicurezza sono sul posto per tentare di negoziare con i rapitori.

La citta' di Beslan si trova a 15 chilometri a nord di Vladikavkaz, capitale della repubblica dell'Ossezia del nord, al confine con la Cecenia. Osservatori dicono che non e' chiaro a chi si riferiscano gli uomini armati o che cosa vogliono, ma il sospetto cade sui ribelli ceceni.

La sicurezza in Russia e' stata intensificata dopo i recenti attacchi. Un attacco kamikaze a Mosca ha ucciso nella notte di ieri almeno 10 persone in un'esplosione fuori di una stazione della metropolitana di Mosca ed 89 sono state le vittime dell'esplosione di due aerei di linea nell'ultima settimana.

Un gruppo di Islamici, denominantisi le Brigate di Islambouli - gia' noto per aver rivendicato il duplice attentato aereo del 25 agosto - ha rivendicato su un sito internet la responsabilita' dell'attentato ed ha descritto l'attacco come "parte dell'operazione di supporto e di assistenza ai Ceceni musulmani".

by www.osservatoriosullalegalita.org

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