Russia : si parla di attentato per il duplice disastro aereo
di red

Forse un attentato - anche secondo l'agenzia TASS - dietro il disastro aereo in cui sono stati coinvolti due velivoli russi di linea, entrambi decollati dall'aeroporto di Mosca Domodiedovo.

I due aerei erano scomparsi dagli schermi radar a pochi minuti l'uno dall'altro. Il primo, un Tupolev 134, era diretto a Volgograd, ma si sarebbe schiantato al suolo appena mezz'ora dopo il decollo, a 180 chilometri dalla capitale. L'altro, un Tupolev 154, precipitato sulla verticale di Rostov sul Don, avrebbe fatto in tempo a lanciare il segnale di una anomalia in corso.

Le vittime sarebbero 89, fra passeggeri e membri degli equipaggi. Fra i rottami rinvenuti alle prime luci dell'alba ci sarebbe anche una delle scatole nere. Un'unità di supporto medico e psicologico è stata messa in piedi dalle autorità per fornire assistenza ai familiari. Il presidente Putin ha ordinato una inchiesta all'Servizio Federale di Sicurezza, i servizi segreti.

Secondo l'FSB non sarebbero finora emerse prove inequivocabili di un attentato, ma a far temere un duplice attentato ci sono alcune circostanze: il fatto che i due disastri siano avvenuti a soli 2 minuti di distanza ed il fatto che a Soci sul mar Nero, dove era atteso uno degli aerei, il presidente russo Vladimir Putin sta trascorrendo un periodo di vacanza. Inoltre il duplice incidente arriva a pochi giorni dalle controverse elezioni in Cecenia.

Secondo una fonte dell'aeronautica russa, i due aerei erano in buono stato, e i passeggeri avevano tutti superato senza problemi i controlli di sicurezza.

Nell'aeroporto Domodiedovo sono state subito incrementate le misure di sicurezza e la sorveglianza e' stata rafforzata anche in tutti gli obiettivi sensibili della capitale.

Il presidente indipendentista ceceno Aslan Masjadov ed i suoi fedelissimi affermano che non c'e' nulla di vero sulle voci di coinvolgimento dei militanti armati ceceni nel disastro, secondo il suo portavoce Akhmed Zakayev.

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