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NOTIZIARIO del 30
agosto 2004
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Giornalisti
rapiti in Iraq : appello di Chirac e dei musulmani Il ministro degli esteri francese Michel Barnier e' arrivato questa notte a Il Cairo, inviato dal presidente Jacques Chirac per tentare di risolvere la crisi degli ostaggi. "Oggi tutta la nazione e' unita perche' e' in gioco la vita di due francesi, la liberta' di espressione e gli stessi valori della nostra Repubblica", ha detto Chirac "la Francia e' una terra di tolleranza, la Francia assicura l' uguaglianza, il rispetto e la protezione del libero esercizio di tutte le religioni nell'ambito della nostra legge comune". Il primo ministro Jean Pierre Raffarin, che ha presieduto due riunioni di crisi, ha comunicato di aver parlato telefonicamente con "il gruppo dei responsabili politici della maggioranza e dell'opposizione", che si conferma unito. Il segretario del partito socialista, Francois Hollande, aveva chiamato a una "forte mobilitazione dell' opinione pubblica francese in tutta la sua diversita'". Persino i Verdi, che non avevano contribuito all'approvazione della legge sulla laicita', si sentono "ancora piu' autorizzati a denunciare il ricatto e a chiedere al governo di prendere tutte le misure per salvare la vita dei due giornalisti". Il ministro dell' interno, Dominique de Villepin, ha riunito il leader religiosi musulmani francesi, commentando che la laicita' in Francia "non divide, ma riunisce tutti i francesi". Ed infatti anche il mondo islamico francese ha chiesto la liberazione dei due ostaggi. I responsabili dell'Unione delle organizzazioni islamiche di Francia hanno dichiarato di non riconoscere "con la massima fermezza ad ogni forza straniera il diritto di immischiarsi della sorte delle relazioni dell' Islam della Francia con la Repubblica". Jamalat Abu Youssef, del Forum culturale arabo, ha detto: "Come Arabi in Francia ci sentiamo danneggiati da atti come questi", ed un gruppo di intellettuali arabi ha programmato una manifestazione a Parigi, davanti alla sede della radio nazionale. Il rettore della Moschea di Parigi, Dalil Bubakeur, presidente del Consiglio Musulmano francese, si era subito detto "costernato per la gravita' della situazione" ed aveva preso le distanze dai rapitori invocando l'innocenza assoluta dei Musulmani francesi. Christian Chesnot , giornalista radiofonico, e Georges Malbrunot , del quotidiano Le Figaro, sono nelle mani dello stesso gruppo che ha rapito e ucciso l'italiano Enzo Baldoni. I sequestratori chiedono che Parigi revochi entro 48 ore la legge che vieta l'ostentazione di simboli religiosi - come il velo islamico, citato esplicitamente - nelle scuole pubbliche. Il messaggio dei rapitori era stato diffuso con un video di 45 secondi trasmesso dalla rete satellitare del Qatar Al Jazira con le immagini dei due ostaggi sullo sfondo di un drappo nero con la stessa scritta apparsa nel video di Baldoni diffuso da Al Jazira due giorni prima della notizia dell'esecuzione. La norma contestata - approvata a larghissima maggioranza il 15 marzo scorso - entrera' in vigore all'apertura del nuovo anno scolastico e sara' possibile vedere concretamente come i Musulmani reagiranno a questa vicenda, uniformandosi o meno al divieto statale. Intanto in Iraq i due ostaggi turchi sono stati liberati e si trovano nell'ambasciata turca a Baghdad. Abdullah Ozdemir e Ali Daskin - due ingegneri rapiti nei giorni scorsi - erano stati minacciati di morte da un gruppo islamico, se la ditta per cui lavoravano non avesse lasciato l'Iraq entro 72 ore. Ultimatum che e' stato accettato. by www.osservatoriosullalegalita.org ___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
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Enzo
Baldoni: Velo islamico: lecito vietarlo secondo Corte diritti umani Iraq giornalisti uccisi o censurati 1 Iraq giornalisti uccisi o censurati 2
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