NOTIZIARIO del 11 agosto 2004

 
     

ONU accusa : il Sudan bombarda il Darfur
di Carla Amato

Le Nazioni Unite dicono che il governo sudanese ha effettuato nuovi bombardamenti con elicotteri nella provincia di Darfur.

L'ufficio dell'ONU per il coordinamento degli affari umanitari (OCHA) ha dichiarato che gli attacchi sembrano prendere di mira gruppi di ribelli designati. Inoltre la milizia Janjaweed filogovernativa sta continuando ad attaccare i rifugiati nel Darfur.

Tuttavia, l'ambasciatore sudanese in Gran Bretagna, Hassan Abdin, ha detto che il suo governo si stava duramente impegnando per fermare i Janjaweed: "il mio governo ha promesso di finire il lavoro che ha iniziato alcune settimane fa per disarmare i Janjaweed. Le misure pratiche sono gia' state prese", ha detto alla televisione.

L' OCHA e' invece molto critico verso il governo sudanese. Ha detto che malgrado la promessa di facilitare l'accesso ai convogli umanitari, Khartoum sta disponendo tante limitazioni agli operatori volontari che l'accesso e' in definitiva piu' difficile che la settimana passata. Stanno per fortuna funzionando i programmi di aiuto con aerei, ma non quelli a terra.

L'agenzia dei rifugiati dell'ONU dice che il governo del Sudan sta esercitando in quest'ultima settimana pressioni su coloro che si sono spostati per rimandarli nei loro villaggi, malgrado la grande carenza di sicurezza.

Alcune persone ricoverate in ospedale hanno raccontato di essere state rimandate da funzionari governativi nei loro villaggi, dove sono state prese a colpi di arma da fuoco dai Janjaweed. Lo ha raccontato il portavoce dell'alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati a Ginevra, Peter Kessler.

Nel frattempo, il dipartimento di Stato degli Stati Uniti sta studiando una denuncia pervenuta da un'organizzazione di diritti dell'uomo sugli abusi e la detenzione cui le autorità sudanesi avrebbero sottoposto i rifugiati che hanno parlato con Colin Powell e con altri rappresentanti stranieri.

Un rapporto di Amnesty International ha infatti evidenziato che vi sono stati molti arresti in Darfur nelle ultime settimane di gente che ha espresso la sua opinione sulla violenza continua a giornalisti e funzionari stranieri.

Fra questi, 15 uomini nell'accampamento dei rifugiati in Darfur visitato da Colin Powell alla fine di giugno. Altri 5 dello stesso accampamento sono stati arerstati dopo una visita del ministro degli esteri francese. Altre persone sono state arrestate dopo aver comunicato con membri della commissione di cessate il fuoco dell'Unione Africana.

by www.osservatoriosullalegalita.org

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