Garzon sospende il procedimento per frode fiscale contro Berlusconi Chiede che si trasferiscano gli atti in Italia

di JOSÉ YOLDI, El Pais, quotidiano spagnolo, 10/10/01 traduzione di Rita Guma per Bollettino Osservatorio

Madrid - Il giudice Baltasar Garzon ha deciso di "mantenere in sospeso" l'indagine che era stata istruita per frode fiscale contro il Primo Ministro italiano,
Silvio Berlusconi, in relazione alla emittente televisiva Telecinco. Il magistrato precisa che il caso non potra' chiarirsi mentre Berlusconi resta primo ministro, altrimenti siano le autorita' italiane ad autorizzare la continuazione del procedimnento.

Allo stesso tempo il giudice, a richiesta del procuratore anticorruzione Carlos Castresana, ha sollecitato i Ministeri della Giustizia e degli Affari esteri spagnoli affinche' portino la notizia degli atti e dell'indagine davanti alle autorita' competenti, perche' si inizi contro Berlusconi un'istruttoria penale in Italia.
In alternativa il magistrato chiede che per la stessa via si sollecitino le autorita' italiane perche' tolgano l'immunita' di cui gode Silvio Berlusconi affinche' si possa riavviare in Spagna il procedimento penale contro di lui.

Il Procuratore anticorruzione emise nel 1999 un provvedimento d'imputazione contro gli eurodeputati italiani Silvio Berlusconi e Marcello Dell'Utri per sei crimini contro il fisco spagnolo e altri sei di falso, ai quali corrisponderebbe una pena superiore a 20 anni di prigione per ciascuno.
Nel documento si segnalava che "esistono fondi sospetti" da cui si realizzarono compensi illegali per i membri della pubblica amministrazione spagnola o dei partiti politici per evitare ispezioni.

Garzón suspende el proceso
por delito fiscal contra Berlusconi
Pide que se denuncien los hechos en Italia

Madrid - El juez Baltasar Garzón decidió ayer 'mantener en suspenso' el proceso que por delito fiscal instruye contra el primer ministro italiano, Silvio Berlusconi, en relación con la cadena de televisión Telecinco.
El magistrado precisa que el caso no podrá reanudarse mientras Berlusconi siga siendo primer ministro o se autorice por las autoridades italianas la continuación del procedimiento.

Al mismo tiempo, el juez, a petición del fiscal Anticorrupción Carlos Castresana, ha solicitado a los Ministerios de Justicia y Asuntos Exteriores españoles que cursen la denuncia de los hechos y del proceso ante las autoridades italianas competentes, para que se inicie contra Berlusconi un proceso penal en Italia.
Alternativamente, el magistrado pide que por el mismo conducto se solicite a las autoridades italianas que levanten la inmunidad de la que goza Silvio Berlusconi para que pueda reanudarse en España el procedimiento contra él.

El fiscal Anticorrupción elevó en noviembre de 1999 un escrito de imputación contra los entonces eurodiputados italianos Silvio Berlusconi y Marcello Dell'Utri por seis delitos contra el fisco español y otros seis de falsedad, por los que correspondería una pena superior a los 20 años de prisión para cada uno.
En el escrito se señalaba que 'existen fundadas sospechas' de que se realizaron pagos ilegales a miembros de la Administración pública española o de partidos políticos para evitar inspecciones.
(El Paìs, 10/10/01)

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