Matteo Renzi rinviato a giudizio nel caso Open
di Giuseppe Salamone

Matteo Renzi è stato rinviato a giudizio nell’ambito del caso Open, accusato di essere il principale beneficiario economico della fondazione omonima, che avrebbe raccolto 5,2 milioni di euro tra il 2012 e il 2018 in violazione della legge sul finanziamento ai partiti.

Secondo la Procura di Firenze, i fondi avrebbero sostenuto la sua scalata politica, mentre i finanziatori avrebbero ottenuto vantaggi politici in cambio.

Tra le accuse principali, la corruzione funzionale contestata a Luca Lotti e Alberto Bianchi, che avrebbero favorito grandi donatori come il gruppo Toto e British American Tobacco. Le spese contestate includono viaggi, eventi e 1,5 milioni per il referendum costituzionale del 2016.

In caso di condanna, la chiave dovrebbero buttare. Sono decenni che questo qui fa danni in Italia e porta avanti intrallazzi come nessuno. Uno come lui non dovrebbe poter fare nemmeno il messo comunale, altro che parlamentare.

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