Giappone
e pena capitale
di Claudio Giusti*
1 novembre
2008
1 novembre 1945 doveva essere il giorno dell’invasione del Giappone (operazione
Olympic)
Cari amici, Se dovessi occuparmi di pena di morte giapponese farei così:
Cercherei italiani che sappiano un po’ di giapponese e giapponesi che sappiano un po’ di italiano
Punterei sul fascino che l’Italia (diosolosailperché) esercita sui nipponici
Cercherei di costruire rapporti stabili con gli abolizionisti giapponesi (cosa più facile a dirsi che a farsi)
Eviterei di fare la solita raccolta di figurine e punterei su di un target preciso: le donne. Sia quelle giapponesi che quelle italiane perché sono il nocciolo duro dei movimenti per i DU.
Convincerei due o tre settimanali “femminili” italiani a fare da ponte con i loro omologhi giapponesi e non per un paio di giorni, ma per almeno tre anni.
Ma soprattutto non mi farei illusioni sulle capacità taumaturgiche delle risoluzioni delle Nazioni Unite!
* membro del Comitato scientifico dell'Osservatorio
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