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       Diritti 
        : non dimentichiamo la Proclamazione di Teheran 
        di Claudio Giusti* 
       L'anniversario 
        della Proclamazione di Teheran è passato sotto silenzio, ma quarant'anni 
        fa le Nazioni Unite affermarono che: 
       "La Dichiarazione 
        Universale (dei diritti dell'Uomo) stabilisce una intesa comune fra i 
        popoli del mondo riguardo i diritti inalienabili ed inviolabili di tutti 
        i membri della famiglia umana e costituisce un obbligo per i membri della 
        comunità internazionale." (1) 
       Dovremmo 
        ricordarcene ogni giorno. 
      (1) 
        (...) Credendo che, in un'eta' in cui i conflitti e le violenze prevalgono 
        in molte parti del mondo, il fattore dell'interdipendenza umana e la necessita' 
        di umana solidarieta' siano molto piu' evidenti che mai prima, riconoscendo 
        che la pace e' l'aspirazione universale dell'umanita' e che la pace e 
        la giustizia sono indispensabili per la piena realizzazione dei diritti 
        umani e delle liberta' fondamentali, si proclama solennemente che 
        1. E' imperativo che i membri della comunita' internazionale mantengano 
        i loro obblighi solenni di promuovere ed incoraggiare il rispetto dei 
        diritti umani e delle liberta' fondamentali per titti senza distinzione 
        di alcun tipo rispetto all'etnia, il colore, il sesso, la lingua, la religione, 
        la politica o altre opinioni; La Dichiarazione Universale dei diritti 
        dell'Uomo stabilisce una intesa comune fra i popoli del mondo riguardo 
        i diritti inalienabili ed inviolabili di tutti i membri della famiglia 
        umana e costituisce un obbligo per i membri della comunita' internazionale; 
        (...) 
        5. Il primo scopo delle Nazioni Unite riguardo alla sfera dei diritti 
        umani e' il godimento da parte di ciascun individuo della massima liberta' 
        e dignita'. Per la realizzazione di questo obiettivo, le leggi di ogni 
        Paese dovrebbero garantire a ciscun individuo, indipendentemente dalla 
        razza, lingua, religione, o credo politico libert' di espressione, di 
        informazione, di coscienza e di religione, come pure il diritto di partecipare 
        alla vita politica, economica, culturale e sociale del suo Paese; (...) 
        7. La massiccia negazione dei diriti umani sotto la ripugnante politica 
        della segregazione razziale e' una materia di enorme preoccupazione per 
        la comunita' internazionale. Questa politica di apartheid, condannata 
        come crimine contro l'umanita', continua seriamente a minare la pace internazionale 
        e la sicurezza. E' pertanto imperativo per la comunita' internazionale 
        usare ogni possibile strumento per eradicare tale demone. La battaglia 
        contro l'apartheid e' riconosciuta come legittima; 
        8. (...) tutte le ideologie basate dilla superiorita' razziale e l'intolleranza 
        debbono essere condannate e contrastate;(...) 
        11. Massicce negazioni dei diritti umani derivanti da discriminazioni 
        sulla base della razza, religione, credo, o espressione dell'opinione 
        oltraggiano la coscienza dell'umanita' e mettono in pericolo i fondamenti 
        di liberta', giustizia e pace nel mondo; (...) [nostra traduzione] 
        l'intero 
        documento in Inglese sul sito dell'ONU 
      * 
        membro del Comitato scientifico dell'Osservatorio 
       Speciale 
        diritti 
      ___________ 
      NB: 
        I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO L'AUTORE 
        E LINKANDO 
        www.osservatoriosullalegalita.org 
        
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