Informazione
: accresciuto prestigio dell'Italia nel mondo ?
di Giulia Alliani
"Il governo Berlusconi ha accresciuto il prestigio dell'Italia nel mondo". Questa affermazione fa parte dei 45 punti di un promemoria che illustra l'attivita' del governo Berlusconi "per fare, per crescere, per essere liberi".
I 45 punti sono raccolti in un pieghevole che viene distribuito al pubblico nei gazebo di Forza Italia, insieme ad altro materiale informativo, che comprende anche "le bugie della sinistra" e la vera verita' sulle "loro mistificazioni preferite" e sulle menzogne che ne costituiscono "la strategia". Purtroppo, la necessita' di sintetizzare in uno spazio ridotto una serie di verita', che la comunicazione in mano alla sinistra non ha permesso venissero rese note agli elettori, ha imposto una certa stringatezza, e non e' stato evidentemente possibile fornire spiegazioni sui mezzi grazie ai quali il prestigio dell'Italia nel mondo ha avuto finalmente un'impennata.
Poco male: basta seguire i resoconti che un giornale conservatore come il britannico Telegraph, insospettabile di simpatie per la sinistra, dedica con cadenza regolare alle vicende italiane per rendersi conto della considerazione in cui viene tenuta ogni mossa dei rappresentanti del nostro governo.
Proprio oggi Hilary Clarke, corrispondente da Roma, in un pezzo intitolato "Berlusconi ossessionato dalla minaccia Rossa", racconta come Berlusconi stia "preparando un arsenale di materiale propagandistico per la campagna elettorale che comprende un DVD sulla sua personale ossessione: la "minaccia comunista". "Il film - spiega la giornalista - si basera' sul Libro Nero del Comunismo Europeo dello storico Stéphane Courtois, presto disponibile nelle edizioni di proprieta' del presidente. Il DVD verra' distribuito agli attivisti di Forza Italia perche' possano studiare le atrocita' dell'ex blocco sovietico prima del giorno delle elezioni ma, secondo alcune fonti di partito, Berlusconi potrebbe anche decidere di spedirne un certo numero di copie agli elettori".
Il Telegraph ricorda che "attualmente, in Italia, i comunisti controllano l'8,5 per cento dei voti, rispetto al 30 per cento degli anni '70. Ciononostante il presidente miliardario crede ancora di vedere i rossi dappertutto e ha accusato i giornalisti stranieri e i magistrati di essere comunisti. Siccome i sondaggi lo danno in calo di un 5 per cento, Berlusconi, per attirare l'attenzione degli elettori, si e' presentato alla tv dove ha chiacchierato, ballato, e persino cantato".
Altre notizie sull'accresciuto prestigio dell'Italia nel mondo si possono reperire nell'articolo del Telegraph del 30 gennaio 2006 intitolato "Berlusconi rinuncia al sesso fino alle elezioni": sempre Hilary Clarke ragguaglia i lettori britannici sulla "promessa che Berlusconi ha fatto in Sardegna di fronte a Padre Massimiliano Pusceddu, che l'ha ringraziato per il suo impegno in difesa dei valori della famiglia e per la sua opposizione ai matrimoni tra omosessuali".
La giornalista descrive con deferenza il nostro presidente come "l'ex-cantante di navi da crociera sposato due volte che, nonostante l'avanzare degli anni, continua a immaginarsi nei panni del seduttore" e non manca di notare che "ha trovato il tempo di registrare due CD di canzoni d'amore, nonostante le critiche ricevute per non aver realizzato i suoi impegni elettorali". "Berlusconi plays the bambini card" (Berlusconi gioca la carta dei bambini) era invece il titolo dell'articolo del 21 gennaio che annunciava la decisione di inviare un prestigioso "Big Kiss" presidenziale firmato Berlusconi a tutti i nuovi nati, completo di istruzioni per i genitori per ritirare un assegno di benvenuto.
"My boy is so down, says Berlusconi's mamma" (Mio figlio e'cosi' avvilito, dice la mamma di Berlusconi) era il pezzo prenatalizio, e strappacuore, del 9 dicembre, in cui si rendeva noto che "non importa quanto sia vecchio, ricco, o potente un uomo italiano: la sua mamma stara' sempre in pena per lui". "Anche Berlusconi, come ogni bravo figlio italiano, telefona ogni giorno alla mamma per ascoltare i suoi consigli" racconta il Telegraph che malignamente si chiede anche se i consigli della mamma abbiano qualche attinenza con quella che promette di essere una campagna elettorale senza esclusione di colpi.
Berlusconi sempre il TV e la par condicio: all'estero dicono ...
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