NOTIZIARIO del 23
febbraio 2005
|
|||
Pedopornografia
in internet : sette arresti La Polizia ha arrestato ieri sette persone fra i 20 e i 33 anni indagate dalla Procura di Caltagirone per associazione a delinquere finalizzata all'adescamento e alla divulgazione di materiale pedopornografico su Internet. E' forse la prima volta in Italia che vengono eseguiti arresti per questo tipo di reato. L'ordinanza di custodia cautelare e' stata eseguita a Reggio Calabria, Napoli, Latina, Rimini, Treviso, Vicenza e Udine ed ha portato a sequestri di computer e materiale informatico. Sarebbero coinvolti nell'inchiesta anche due minori di altre citta'. Grazie alla loro dimestichezza con il web, i membri del gruppo si incontrava in Internet chattando su siti protetti e crittografando i messaggi che pero' sono stati ugualmente raggiunti dalla polizia postale di Catania. Vi sarebbe stato anche un incontro a Rimini per scambiarsi materiale. In quell'occasione uno degli indagati era stato denunciato dalla madre di un bambino, avvedutasi dell' interessamento del giovane nei confronti del figlio. I sette indagati - cui il Gip di Caltagirone ha concesso gli arresti domiciliari - non sarebbero semplici pedofili, ma teorici della pedofilia, si scambiavano tecniche di adescamento e volevano realizzare un'Associazione italiana pedofili a scopo divulgativo. I successi nello smantellamento delle reti pedofile in Italia e all'estero si stanno succedendo a ritmo sempre piu' serrato. In novembre vi e' stata una maxioperazione in tutta Europa. In precedenza la polizia postale di Catania aveva individuato una comunita' virtuale italiana di pedofili su un web all'estero con una operazione che ha visto indagate 15 persone. A ottobre 2004 i Carabinieri hanno condotto un'operazione che ha consentito di smantellare un'organizzazione che gestiva oltre 50 siti pedofili su Internet, denunciando 96 persone in 13 regioni d'Italia ed a giugno e' conclusero un'altra operazione analoga, che aveva portato a 6 ordinanze di custodia cautelare e 62 indagati in tutta Italia su impulso del Nucleo investigativo telematico (Nit) della Procura della Repubblica di Siracusa. A febbraio era stata la Polizia postale a scoprire in internet e bloccare un'altra rete pedofila, questa volta con base a Catania, con perquisizioni ed interrogatori in ben 22 citta' italiane.
___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
|
FIRMA LA PETIZIONE per la difesa dei bambini! Internet e pedofilia : smantellate le reti , chi sono le vittime ? |