NEW del 02 dicembre 2005

 
     

TAV : verita' , bugie e fantascienza . Chiediamo informazione
da Roberto Topino*

La stampa in questi giorni ha pubblicato molti articoli tendenti a rassicurare la popolazione sull'assenza di rischi per la salute nell'esecuzione dei lavori per la linea ad alta velocità in Val di Susa.

Tutti quelli che hanno seguito lo svolgersi degli eventi, avranno notato il modo "fantascientifico" di presentare la situazione senza dare, ad esempio, indicazioni precise sulle modalità di approvvigionamento delle grandi quantità di acqua necessarie per abbattere le polveri e per raffreddare le gallerie, che sono interessate dal fenomeno del gradiente geotermico, nelle aree più interne del tracciato.

Senza dimenticare che l’acqua utilizzata verrà inquinata. Bisognerebbe anche spiegare come si può lavorare in un ambiente dove si sfiorano i 50° gradi e, per prendere una boccata d'aria fresca, bisogna percorrere alcuni chilometri di galleria.

E' possibile che con tecniche avveniristiche si riesca ad affrontare la situazione, ma a quale prezzo anche in termini di dissesto idrogeologico? Non conviene trovare alternative più economiche utilizzando i fondi per ammodernare le attuali linee e fornire un servizio migliore a quelli che utilizzano il treno tutti i giorni come i pendolari?

Ad esempio, si potrebbero attrezzare tutte le linee ferroviarie con il sistema di controllo della marcia del treno (SCMT) ancora assente in buona parte della rete.

Questo sarebbe vero progresso nel sistema dei trasporti europei.

* medico del lavoro

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