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NOTIZIARIO del 07
settembre 2004
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Beslan
: presunto terrorista accusa Aslan Masjadov e Shamil Basayev Uno dei presunti sequestratori della scuola di Beslan, mostrato ieri alla televisione di Stato russa ammanettato, ha dichiarato che l'attacco era' stato preparato dai leader separatisti ceceni Aslan Masjadov e Shamil Basayev, e che l'obiettivo del commando era "scatenare la guerra in tutto il Caucaso". Entrambe le tesi erano sostenute da qualche giorno dalle autorita' russe, anche se domenica Masjadov aveva condannato in un comunicato il sequestro dei 1200 ostaggi e denunciato la politica di Vladimir Putin. Il suo collaboratore Ajmed Zakayev aveva chiesto a Putin di intavolare dei negoziati, in un'intervista telefonica con la France Press da Londra, dove gli e' stato concesso asilo politico. Il giovane prigioniero - che e' apparso solo nelle immagini diffuse e di cui non e' stata specificata la nazionalita' ma che parla russo - ha detto che gli uomini del commando erano stati portati in un bosco, ed un uomo il cui nome di guerra era "colonnello" avrebbe detto "Dobbiamo prendere una scuola a Beslan. Sono stati Masjadov e Basayev che ci hanno indicato tale obiettivo". Il "colonnello" avrebbe anche specificato - su richiesta - che lo scopo del sequestro era scatenare la guerra nel Causcaso. In effetti ad alcuni esperti appare un po' inverosimile che al commando siano state date tutte queste informazioni, tanto piu' che esso era composto da Arabi, Uzbeki e Ceceni, quindi non da fedelissimi. La tesi esposta dalle autorita' e accreditata dalla TV e' poi che il blitz sarebbe stato scatenato da un gruppo di civili armati che sono intervenuti mentre si stava negoziando. Anche questa versione appare in contrasto con le testimonianze dei feriti e con le stesse fornite inizialmente data dalle autorita'. Secondo gli investigatori, il giovane avrebbe gia' dato tutti i nomi personali e di guerra dei suoi complici ed avrebbe raccontato tutti i dettagli perche' - secondo la televisione - non voleva essere consegnato ai familiari delle vittime. I funerali dei morti nella scuola di Beslan, almeno quelli le cui salme sono state rinvenute, sono avvenuti ieri fra rabbia, dolore, disperazione e accuse. Le autorita' ossete stanno intanto cercando di risolvere il mistero di 18 ostaggi scomparsi. Le loro famiglie non li hanno trovati ne' fra i morti e i feriti ne' fra i superstiti. Rimangono pero' 115 corpi non ancora identificati. by www.osservatoriosullalegalita.org ___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
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i commenti sulla strage di Beslan
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