![]() ![]() |
|||
NOTIZIARIO del 02
agosto 2004
|
|||
![]() |
![]() |
||
![]() |
![]() |
||
Giustizia
: Bobbio , cdl blinderà riforma ordinamento al Senato La casa della liberta' blindera' al Senato la riforma dell'ordinamento giudiziario, senza presentare emendamenti al testo approvato con la fiducia alla Camera. Lo ha assicurato il relatore del Ddl in commissione Giustizia, Luigi Bobbio (An), che ha commentato che per "ora non c'e' alcuna intenzione di fare modifiche". Bobbio, ex magistrato, esprime critiche contro l'Associazione Nazionale Magistrati accusandola di avere avvelenato il clima con la proclamazione di due giorni di sciopero le cui date dovranno essere fissate sabato dal parlamentino dell'ANM. A luglio, all'approvazione del maxiemendamento, il Comitato Direttivo centrale dell'ANM, l'associazione che riunisce la quasi totalita' dei magistrati italiani, aveva valutato negativamente l'impatto della riforma voluta dal ministro della Giustizia Roberto Castelli e deciso alcune azioni di protesta. L'ultimo sciopero effettuato in vista della riforma ottenne l'86% di adesioni, ed anche tale fattore ha inciso sulla scelta di ripetere tale modalita' di contestazione a settembre, oltre ad un congresso straordinario, il primo nella storia dell'associazione delle toghe, per denunciare il contrasto della riforma dell'ordinamento giudiziario con la Carta costituzionale. I magistrati lamentano che "con la riforma non si modifica il sistema giustizia –orientandolo verso garanzia, efficienza, modernità - ma si cambia il modo di essere della magistratura restaurando un modello di giudice burocrate, antistorico, separato ed una figura di pubblico ministero funzionario bloccato nell’azione dal timore della gerarchia." Alcuni magistrati ritengono che il maxiemendamento ora al Senato sia "una riforma contro la magistratura alla quale viene presentato un conto finale per il controllo di legalità che ha da sempre esercitato con grandi sacrifici personali e forse con qualche errore che doveva essere corretto nel sistema." Le diverse correnti della Magistratura si erano anche appellate ai parlamentari per scongiurare un'approvazione senza discussione come quella data con la "fiducia" chiesta dal Governo. Anche la giunta nazionale della sezione Cassazione dell'ANM aveva espresso le sue critiche al maxiemendamento, rilevandone come motivo ispiratore quello di creare una magistratura asservita al potere. by www.osservatoriosullalegalita.org ___________ I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE
|
Maxiemendamento: La notizia dell'approvazione alla Camera |