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NOTIZIARIO del 1 settembre
2004
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Israele
: attentati ai bus rivendicati da due gruppi armati I due attentati a Beersheva, in Israele, che hanno ucciso 18 persone e ne hanno ferite una sessantina, sono stati rivendicati dal gruppo Ezzedin Al Qassam, braccio armato del movimento islamico Hamas, che ha parlato di "vendetta per l'uccisione dello sceicco Yassin". Lo affermano fonti stampa israeliane. Un'altra rivendicazione era giunta dalle "brigate dei martiri di Al Aqsa" che in una telefonata alla radio israeliana, avevano presentato il duplice attentato come "un regalo ai detenuti palestinesi in sciopero della fame". Il capo della polizia israeliana, Moshe Caradi ha detto che i due attentati sono stati attuati da kamikaze palestinesi. Due attentatori, a meta' pomeriggio, sono saliti su altrettanti autobus di linea nella citta' di Beersheba, considerata il capoluogo di Israele meridionale. I due autobus transitavano nel centro cittadino, uno nei pressi dell'ospedale verso il quale sono poi stati trasportati i feriti. Gli inquirenti sono ormai certi che i due attentatori - morti nell'attentato - avevano addosso gli ordigni che hanno fatto esplodere, e probabilmente provenivano da Hebron. Il ministro dell'Autorità Nazionale Palestinese Palestinese Saeb Erekat ha condannato il duplice attentato, ha ribadito la propria condanna generale a qualsiasi attacco contro civili ed ha chiesto l'immediato intervento di USA, UE, Russia e ONU. Il governo israeliano ha immediatamente proclamato lo stato d'emergenza in tutto il Paese. by www.osservatoriosullalegalita.org _____________ I
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ONU: i palestinesi vivono l'inferno
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