Guantanamo : video su abusi come ad Abu Ghraib
di Rico Guillermo

Gli abusi di Guantanamo furono filmati. Un cittadino britannico che fu detenuto per 22 mesi nella prigione della base di Guantanamo dagli Stati Uniti ed e' stato liberato con altri quattro a marzo, ha raccontato di orrori che ha dovuto subire e che furono ripresi in video.

Terek Dergoul, dice che le guardie americane registravano su supporto digitale i pestaggi egli abusi. Egli ha raccontato al quotidiano britannico The Observer l'assalto subito da un gruppo di cinque uomini che gli avevano spruzzato sul viso una sostanza al peperoncino che lo aveva indotto a vomitare.

L'uomo ha dichiarato di essere stato spinto a terra, forzato con la testa nel water, dove era stato azionato lo sciacquone. Ha aggiunto di essere stato legato, gli uomini gli si inginocchiavano addosso e lo prendevano a calci. Infine lo hanno trascinato dalla cella in catene nell'area di ricreazione e gli hanno rasato barba, capelli e sopracciglia. E c'era sempre un uomo che filmava tutto.

Un portavoce di Guantanamo, il luogotenente colonnello Leon Sumpter ha detto che le registrazioni sono fatte perche' l'azione possa essere controllata dagli ufficiali superiori. Egli ha aggiunto che tutti i video sono archiviati alla base.

I reclami del Dergoul hanno subito provocato una richiesta al Regno Unito perche' eserciti pressioni sugli Stati Uniti per pubblicare i nastri. "Il governo dovrebbe chiedere che questi video siano resi pubblici e che la verita' di queste implicazioni molto gravi sia chiarita una volta per tutte" ha detto il portavoce degli affari esteri del partito di opposizione Menzies Campbell.

Altri due detenuti che furono rilasciati con Dergoul, Shafiq Rasul e Asif Iqbal, hanno scritto al presidente USA George W. Bush, descrivendo gli abusi che erano stati inflitti loro durante gli interrogatorii nel campo di Guantanamo.

Nel carcere di Guantanamo, dove sono detenute oltre 600 persone prive sostanzialmente di diritti civili, ha operato il maggiore generale Geoffrey Miller, lo stesso che fu inviato a Baghdad per valutare il sistema di gestione dei prigionieri. Audizioni del Senato USA hanno rivelato che i metodi usati a Guantanamo da Miller comprendono privazione del sonno ed esposizione a temperature estreme.

Intanto il caso Abu Ghraib si allarga anche all'Afghanistan, dove un colonnello della polizia Afghana che era in custodia presso le forze di coalizione ha denunciato di essere stato spogliato, fotografato, picchiato e sottoposto ad abusi sessuali nello scorso agosto. E' in corso un'inchiesta.

Venerdi' il Pentagono ha annunciato che l'esercito USA non usera' piu' determinate procedure di interrogatorio su prigionieri in Iraq e Afghanistan, incluse privazione sensoriale e del sonno, come conseguenza dello scandalo di Abu Ghraib, dato che i massimi ufficiali hanno appreso che alcune delle tecniche usate porebbero violare la convenzione di Ginevra.

by www.osservatoriosullalegalita.org

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