8/1 PARMALAT: il buco cresce, gli interrogatori vanno avanti

(di Red) La Parmalat Finanziaria ha appena revocato l'incarico alla societa' di revisione Grant Thornton, mentre le altre societa' del gruppo lo revocheranno a breve.

"Se ci fossero stati piu' operatori nella revisione forse sarebbe stato piu' difficile reggere questo castello di menzogne", ha commentato Angela Parrinello, revisore dei conti e componente del comitato tecnico dell'Osservatorio sulla legalita' Onlus.

I magistrati parmensi hanno interrogato per altre otto ore l'ex direttore finanziario della Parmalat, Fausto Tonna, che ha spiegato cosi' chiaramente i meccanismi della truffa che il suo avvocato spera che tale collaborazione gli possa valere la concessione degli arresti domiciliari.

Strane reticenze devono esservi invece state nell'interrogatorio dei funzionari della Deutsche Bank su quanto avvenuto nel loro rapporto con Parmalat, se dopo sette ore di domande e risposte gli inquirenti si sono dichiarati insoddisfatti.

Sul buco Parmatour - la societa' per il turismo della famiglia Tanzi - gli inquirenti hanno invece accertato che Calisto Tanzi ha distratto negli anni una cifra che si aggira tra un milardo ed un milardo e mezzo di euro, ma sperano di poter recuperare alcune somme che potrebbero essere ancora nella disponibilita' del gruppo Tanzi. Ma non si conosce la cifra.

by Bollettino Osservatorio

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