NOTIZIARIO del 08 settembre 2004

 
     

Terrorismo : Casa Bianca incontra i Ceceni e Putin protesta
di Rico Guillermo

Gli Stati Uniti hanno affermato ieri che sara' presto il caso di incontrare nuovamente gli indipendentisti ceceni giudicati moderati, nonostante le critiche del presidente Russo Vladimir Putin.

Putin ha infatti chiesto di rifiutare ogni contatto con i Ceceni, ma il portavoce del dipartimento di Stato USA, Richard Boucher, ha detto che la posizione degli Stati Uniti a proposito di alcune personalita' politiche cecene "e' diversa da quella dei Russi", commentando che "in fin dei conti occorre una soluzione politica" in Cecenia e che Washington studia come vi si possa pervenire.

Boucher ha tuttavia sottolineato che l'amministrazione Bush non incontrera' terroristi ne' coloro che siano implicati nelle violenze ed ha contemporaneamente riaffermato la solidarieta' statunitense verso la Russia dopo la tragedia del sequestro di Beslan e confermato che gli USA sono al fianco del governo russo per combattere il terrorismo.

Ma Putin ha ironizzato pesantemente su queste dichiarazioni: "perche' non incontrate Osama Bin Laden, perche' non l'invitate a Bruxelles o alla Casa Bianca per instaurare un dialogo, domandargli cosa vuole e darglielo perche' vi lasci tranquilli?". Mosca infatti ha dichiarato terroristi alcuni indipendentisti ceceni giudicati frequentabili dall'amministrazione USA.

Il Cremlino ha protestato il mese scorso contro l'asilo politico accordato da Washington al "ministro" degli esteri indipendentista ceceno Ilias Akhmadov, invitato a lavorare negli Stati Uniti per un'organizzazione non governativa americana. Il governo USA aveva in quel caso rimesso la decisione ad un tribunale, senza implicare politicamente una rimessa in discussione dell'appartenenza della Cecenia alla Russia.

Il segretario di Stato Colin Powell, interrogato in una conferenza stampa, ha evitato la polemica con Mosca dicendo che "tutte le parti, compresa la federazione russa, cercano una soluzione politica alla crisi in Cecenia". I contatti che Washington ha avuto con gli indipendentisti non servono ad altro, ha detto Powell, che "a tenerci informati sulla situazione nella regione".

Ci si chiede se sia una questione di umanita', un desiderio di stabilita' o un utile strumento di potere, mantenere rapporti con la spina nel fianco di un Paese che non si piega alla politica americana e che prima o poi potrebbe tornare a fare paura.

by www.osservatoriosullalegalita.org

___________

I CONTENUTI DEL SITO POSSONO ESSERE PRELEVATI CITANDO E LINKANDO LA FONTE

 

 

Cecenia: un programma tutto da censurare

Speciale Beslan

Presidenziali USA: Bush, io alla guida della guerra al terrorismo